Come amare gli altri e perdonare le persone?
Scritto da: Loris Vitry (allenatore e insegnante di yoga)
Convalidato da: Cathy Maillot (Osteopata)
Avvertenza : in caso di domande o dubbi di carattere medico, si rivolga al medico. Anche se gli articoli su questo sito si basano su studi scientifici, non sostituiscono la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento.
È bello amare e una delle cose più difficili da fare è perdonare.
In ogni caso, si tratta di accettare l’altro.
Un’accettazione che implica tollerare i suoi difetti e le sue qualità, la sua personalità.
Si tratta anche di chiudere un occhio sulle offese dell’altro e ristabilirle nella loro amicizia.
Molto difficile in molti casi, amare e perdonare sono compiti che devono essere appresi per avere successo.
È una terapia che inizia con se stessi prima di esternarsi agli altri.
Questo articolo è una vera guida che aiuta a superare tutte le barriere che impediscono di amare e perdonare.
Ama gli altri
Non c’è niente di più bello dell’amore, sentire questa accettazione verso il prossimo.
Una tolleranza che nasconde tutti i suoi difetti e cerca solo il meglio in se stesso.
Amare l’altro, toglie lo stress di dover sopportare la loro presenza.
Questa sensazione porta la pace del cuore.
Le società sono create e prosperano dall’accettazione degli individui tra di loro.
Ma l’intero processo deve iniziare con se stessi.
Cioè, per amare gli altri, devi essere in grado di amare te stesso.
Come imparare ad amare te stesso?
Amare te stesso è il primo atteggiamento in questo processo.
È un vero lavoro da fare su te stesso per lo sviluppo personale.
Amare te stesso implica conoscere te stesso nella tua personalità, conoscere i tuoi talenti, i tuoi difetti e le tue qualità.
Amare se stessi non significa pretendere amore dagli altri.
In questa dinamica, è importante non lasciare che i giudizi degli altri smorzino la tua autostima.
Non si tratta di essere egoisti, si tratta di riconoscersi come una persona di valore.
Si tratta anche di rispettare te stesso ed essere orgoglioso di te stesso.
Amare se stessi significa anche avere fiducia in se stessi, conoscere i propri limiti e lavorare sempre per essere migliori.
Come amare l’altro?
Dopo che sei riuscito ad amare te stesso, puoi andare avanti nel processo amando l’altro.
La prima cosa da sapere è che l’altra persona non deve avere per te lo stesso amore che tu hai per lei.
Nessuno deve esigere un sentimento reciproco dall’altro.
Amare è una scelta libera.
L’amore ha perfettamente senso anche quando non è reciproco.
Devi essere in grado di rispettare la scelta dell’altro.
Come accennato in precedenza, amare gli altri significa accettare queste qualità e questi difetti.
È anche l’accettazione delle proprie convinzioni, opinioni, personalità, cultura, educazione e molti altri parametri.
Questo significato implica non giudicare gli altri per le loro differenze.
Amare l’altro significa agire nel loro migliore interesse senza aspettarsi alcun riconoscimento da parte sua.
L’amore implica totale altruismo.
Amare l’altro è imparare ad aiutarlo quando ne abbiamo la possibilità, è sostenerlo il più possibile, è incoraggiarlo, è congratularmi con lui, è essere per lui un orecchio attento e un consolante spalla.
Non puoi riuscire in tutto questo processo senza cercare di conoscere l’altro.
Devi conoscerlo e rispettarlo.
È vero che amare tutti può essere difficile, se non impossibile, ma è possibile non giudicare gli altri e rispettarli per la loro persona, nelle loro scelte.
Il perdono risponde a un altro processo che potrebbe essere più complesso di questo.
Perdona le persone
A volte è complicato da fare, ma è molto utile perdonare.
Le relazioni umane non mancano di differenze e conflitti.
Non smettiamo mai di essere offesi per vari motivi, consapevolmente o per omissione.
Così va questo mondo di uomini e donne che non possono essere perfetti.
È importante capire perché è essenziale perdonare per averne cura d’ora in poi.
Spesso siamo riluttanti a perdonare quando pensiamo al dolore provato e la mente rimugina costantemente sull’offesa.
Il perdono è comunque liberatorio.
L’offeso che rifiuta il perdono danneggia se stesso più di quanto non faccia all’autore del reato.
Il perdono porta la pace del cuore.
Perdonare significa anche amare.
È un ottimo modo per ripristinare le relazioni una volta interrotte e tornare in pista.
Questo atto aiuta a crescere nella maturità.
È importante perdonare perché nessuno è perfetto e tutti possono offendere.
La concessione del perdono attraversa diverse fasi che lo predispongono e consentono di farlo facilmente.
Accetta di soffrire
Rifiutare di perdonare è il segno più evocativo che hai davvero ferito.
Maggiore è l’offesa, maggiore è il dolore e più difficile è perdonare.
Quindi prima di tutto devi riconoscere che stai soffrendo e lasciare che il tuo risentimento sia espresso.
Quindi non ha senso cercare di convincerti che non sei ferito dentro.
Rifiuta di continuare ad alimentare la rabbia
Essere feriti nel profondo genera rabbia nei confronti di chi ha offeso.
È importante lasciar andare questa rabbia.
Devi decidere di non essere più arrabbiato con la persona.
Nonostante quanto ti senti male, puoi decidere di smettere di pensare a quanto sia grave la persona.
Per fare questo, devi prenderti il tempo per analizzare correttamente la situazione e considerare situazioni di mitigazione.
Successivamente, devi vedere il meglio nel tuo rapporto con la persona.
Pensa alle cose belle fatte insieme o quanto la relazione potrebbe portare bene se fosse ripristinata di nuovo.
Questo passo segna il desiderio di andare avanti e ricostruire ponti di amicizia una volta rotti.
Apriti al perdono e concediti tempo
Il perdono arriva solo quando ti apri ad esso.
Devi accettare fino in fondo per perdonare e mettere da parte questo triste passato.
Questo approccio ti consente di andare avanti.
Quindi dobbiamo andare avanti.
Chatta con la persona che ha offeso
È possibile discutere con la persona che ha offeso ed esprimere i propri sentimenti.
Questa tecnica ti permette di sfogare la tua rabbia e liberarti.
Alcune persone sono in grado di perdonare solo a questo costo.
Parlando con la persona, ha l’opportunità di ascoltarti e di spiegarsi meglio.
La relazione con l’autore del reato dopo il perdono
Non è necessario venire a patti con l’autore del reato dopo aver concesso la grazia.
Soprattutto nel caso in cui non sia cambiato.
Dobbiamo solo perdonarlo con il cuore e se la riconciliazione è possibile, non dobbiamo astenerci.
Questo è il punto principale di questo articolo sull’amore e il perdono.
Questi due concetti devono diventare il credo di tutti per una vita più appagante.
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