Chiropratico: soluzione per stress e ansia?

Scritto da: Loris Vitry (allenatore e insegnante di yoga)
Convalidato da: Cathy Maillot (Osteopata)

Avvertenza : in caso di domande o dubbi di carattere medico, si rivolga al medico. Anche se gli articoli su questo sito si basano su studi scientifici, non sostituiscono la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento.


Chiropratico: soluzione per stress e ansia?
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Le situazioni quotidiane e gli stress della vita rendono l’umanità infinitamente ansiosa.

Questa emozione è molto spesso seguita da una situazione alla quale è difficile adattarsi: è lo stress.

Induce il corpo a sviluppare una reazione difensiva, molto spesso contrassegnata da un aggiustamento della postura.

L’impatto diretto sarà quindi l’inizio del dolore, che attacca principalmente la schiena.

I muscoli si irrigidiscono, le tensioni compaiono con il rischio di lombalgia, torcicollo e dolore alla sciatica.

Nella sua fase più avanzata, lo stress sarà responsabile dell’esaurimento del corpo poiché la postura adottata rimarrà nella tua memoria.

Di fronte a tutto questo, è fondamentale trovare modi e mezzi per combattere lo stress e l’ansia.

Tra le alternative trovate, la chiropratica è una terapia manuale che è spesso popolare.

Il suo ruolo è quello di rimettere in carreggiata il sistema nervoso umano dopo aver liberato il corpo da tutte le tensioni muscolari derivanti dallo stress.

Ma è davvero efficace?

Alcune risposte qui!

Il chiropratico: una soluzione contro lo stress e l’ansia?

Per comprendere l’importanza del chiropratico nell’ambiente sanitario di oggi, è utile guardare indietro alle origini del loro lavoro.

Infatti, sin dalle sue origini, questa terapia, praticata manualmente, ha lo scopo di combattere lo stress.

Questo è stato il giorno dopo che il burnout è stato ufficialmente riconosciuto come malattia professionale (nel 2014).

Si noti che i casi di burnout correlato al lavoro aumentano solo nel tempo.

Se dobbiamo attenerci ai dati pubblicati dai recenti sondaggi dell’organizzazione di formazione professionale Cegos e dei sindacati regionali dei professionisti della salute liberale dell’Ile-de-France, manteniamo le seguenti percentuali legate al burn-out:

  • 26% dei dipendenti,
  • 62% infermieri e
  • 61% dei fisioterapisti.

Si dice che quest’ultima categoria di lavoratori sia vicina al burnout professionale.

Questa sensazione è legata al malfunzionamento del sistema nervoso centrale.

Normalmente è utile per la regolazione e il controllo del corpo.

È protetto dalla colonna vertebrale che è attaccata ad essa dai nervi.

Il compito del chiropratico sarà quello di agire sulla colonna vertebrale per dare sollievo all’intero sistema.

Tra le altre abilità di questo terapista, dobbiamo ricordare:

Una fonte di rapido benessere

L’azione eseguita dal chiropratico sulla colonna vertebrale di un soggetto di solito ha un effetto immediato.

Il risultato è che il muscolo è rilassato e più rilassato.

Puoi quindi metterlo nella giusta postura in seguito.

Ciò consentirà al tuo corpo di lasciar andare lo stress che una volta aveva in mente.

Avendo la giusta postura, acquisirai più fiducia in te stesso e la tua autostima sarà ancora più rafforzata.

È una sensazione positiva che molte persone chiamano chiropratico.

Ascoltare meglio te stesso

Quando riesci a trarre beneficio dalla chiropratica, le tue tensioni saranno alleviate.

Ma non è tutto!

La tua sanità mentale ti spingerà a diventare consapevole non appena questi tenteranno di accumularsi di nuovo.

Molto presto, sarai quindi in grado di far fronte allo stress in modo più indipendente.

Ad esempio, sarai maggiormente in grado di fare sessioni di rilassamento più regolarmente.

Limitazione degli effetti collaterali

Lo stress e l’ansia sono controllati nel corpo umano da ormoni specifici.

Hanno origine dalle ghiandole endocrine e dal sistema nervoso vegetativo.

Il chiropratico, agendo manualmente sulla colonna vertebrale della persona stressata, libererà il suo sistema nervoso da questo controllo.

La terapia avrà poi una funzione regolatrice sul sistema e questa sarà seguita da una diminuzione degli effetti dello stress.

Tra i più convincenti, possiamo citare disturbi digestivi e dolori muscolari.

Il chiropratico: un terapista preventivo?

Gli effetti della chiropratica non si limitano alla soddisfazione del disturbo.

Inoltre ampliano la loro prevenzione.

Infatti, prima del trattamento, il chiropratico sarà incaricato di identificare le tensioni ei tuoi difetti posturali.

Certo lavorerà per correggerli, ma renderà anche il paziente consapevole delle cause della sua malattia.

Potrebbe quindi essere un ambiente di lavoro non molto adatto o altre difficoltà personali.

Questo è un primo passo per prevenire danni futuri.

Allo stesso modo, la terapia è indicata per ravvivare il sistema nervoso.

Oltre alle cause di stress generalmente note, ci sono anche molte altre situazioni che a prima vista sembrano niente, ma che possono essere la fonte del danno.

È il caso, ad esempio, dell’uso improprio di tablet e smartphone.

Rimanendo sempre piegati su questi strumenti, può provocare dolore al collo.

È la “sindrome del collo tecnologico” (chiamata anche sindrome della tartaruga) che attacca i giovani molto di più.

L’altra sindrome comune è la sindrome del tunnel carpale.

Le persone che tengono sempre le mani sui mouse dei computer sono maggiormente a rischio.

La tendinite del pollice è anche una situazione stressante per le persone fanatiche degli SMS.

L’azione del chiropratico per alleviare questo dolore si concentrerà sugli aggiustamenti.

Queste sono generalmente manipolazioni vertebrali e mobilizzazioni articolari volte a far rivivere il sistema nervoso.

L’effetto di decompressione è subito evidente seguito dal rilassamento.

Troverai quindi una postura più adatta, che ridurrà il tuo dolore e quindi il tuo stress.

Conclusione

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, è importante specificare che i risultati della chiropratica non sono immediati su tutte le materie.

Sono funzioni di diversi parametri tra i quali si può citare, la forma dello stress.

Questo può essere recente, una tantum, vecchio o ancorato.

Gli effetti della terapia sono evidenti entro una media di tre-dieci sessioni.

Inoltre, quando lo stress è molto profondo, la chiropratica da sola non raggiunge il risultato desiderato.

Deve quindi essere integrato con altre terapie scelte con cura.

Puoi, ad esempio, optare per la sofrologia, che agisce sulla respirazione umana o scegliere la terapia cognitivo comportamentale.

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