Sindrome dell’impostore: come curare?

Scritto da: Loris Vitry (allenatore e insegnante di yoga)
Convalidato da: Cathy Maillot (Osteopata)

Avvertenza : in caso di domande o dubbi di carattere medico, si rivolga al medico. Anche se gli articoli su questo sito si basano su studi scientifici, non sostituiscono la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento.


Sindrome dell'impostore: come curare?
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Nella vita di tutti i giorni, puoi incontrare persone il cui senso di modestia è letteralmente eccessivo o addirittura denigratorio.

In questo caso la persona è come un cavallo da corsa nascosto in un asino con la testa di mulo.

In effetti, potrebbe essere una persona incline alla sindrome dell’impostore.

Scopri nelle righe seguenti cos’è e come curare questa sindrome.

Cos’è la sindrome dell’impostore?

La sindrome dell’impostore è anche chiamata sindrome autodidatta.

Induce chi ne soffre ad una nauseabonda sensazione di dubbio.

Questi dubbi lo portano a negare la proprietà di qualsiasi risultato o risultato che ha ottenuto.

Sia nell’ambiente professionale che privato.

Attribuisce la realizzazione a fattori esterni come fortuna, relazioni o una combinazione di circostanze.

La persona che ne soffre pensa di non meritare il posto che occupa e ha paura di essere definita incompetente.

Questa persona vive in uno stress costante.

Quali sono i sintomi della sindrome dell’impostore?

Come tutti i disturbi, ci sono sintomi che possono aiutare a individuare la sindrome dell’impostore.

Avere paura di essere smascherato

Spesso accompagnato dalla sindrome dell’impostore è la paura di vedere la propria povera vera identità esposta.

Nonostante i successi ottenuti, la persona si dice incapace di averli raggiunti ed è convinta di ingannare chi gli sta intorno.

Anche quando riceve molti complimenti, afferma di essere incapace e dice che sarà presto sostituita.

Infliggersi con una pressione eccessiva

La persona che soffre di sindrome dell’impostore trasforma qualsiasi compito, non importa quanto piccolo, in una grande sfida.

L’impostore tende a fare più volte la correzione di bozze anche se non sono necessarie.

Può anche farla sentire molto in colpa se, ad esempio, dimentica di togliere il bucato dalla tintoria o lascia che un pasto bruci leggermente.

In breve, si pone obiettivi di vita veramente utopici che non saranno mai raggiunti.

Vive fuori fase con la realtà perché i suoi parametri di riferimento non sono realistici.

Affondare te stesso

L’impostore inconsciamente si limita e quindi provoca situazioni che confermano la sua immaginazione.

Mettendo in dubbio le sue capacità, sviluppa una cattiva percezione di sé che finisce per causare la sua rovina.

Denigrati continuamente

La persona con la sindrome fittizia è il proprio nemico.

Che si trovi di fronte al fallimento o al successo, nella sua mente dice che non potrà mai essere abbastanza brava.

Si umilia costantemente senza motivo e senza l’aiuto di nessuno.

Si infligge costantemente stress in ogni momento della sua vita.

Non fidatevi l’uno dell’altro

Chiunque può pensare a lei come al raggiungimento di obiettivi straordinari.

Tuttavia, a suo parere, è inutile.

Perdendo la fiducia in se stessa, può rinunciare ai suoi piani anche se sono importanti per lei.

L’impostore nega tutte le sue capacità.

Pensa che tutti potrebbero essere al suo posto e non sa come accettare i complimenti degli altri.

Questo sentimento va oltre la falsa modestia perché l’impostore pensa di essere deriso o di mentire per piacergli.

Come curare la sindrome dell’impostore?

Quando osserviamo i sintomi di questa sindrome, comprendiamo che la persona che ne soffre è molto attaccata ad essa.

Tuttavia, ci sono diversi modi per curare la sindrome dell’impostore.

Diagnostica la malattia

Per combattere meglio una malattia, deve prima essere diagnosticata.

Lo stesso vale per la sindrome dell’impostore.

Se una persona che ne soffre lo discerne, potrà guarire meglio da questa malattia.

Quindi, invece di dire a se stessa “che non ha realizzato nulla e che i risultati ottenuti sono dovuti alla fortuna” dirà “che trova difficile riconoscere il valore dei suoi risultati e delle sue capacità”.

È essenziale che l’impostore smetta di considerarsi incapace.

In effetti, la sindrome dell’impostore è un’incapacità di possedere i propri successi, non un’incapacità di raggiungerli.

Smetti di lottare contro il perfezionismo

Sarebbe difficile chiedere all’impostore di sradicare il suo carattere perfezionista.

In effetti, questo non è un atteggiamento totalmente negativo perché raggiunge grandi obiettivi.

L’unica cosa da fare è costruire una migliore autostima.

Canalizza la voce interiore che parla

La sindrome dell’impostore è caratterizzata dal fatto che il soggetto si giudica parlando negativamente a se stesso.

Quindi uno dei rimedi è che l’impostore tenga a tacere la sua voce interiore non appena inizia a umiliare o denigrare i suoi risultati.

L’impostore può anche avvicinarsi a un collega o amico stretto e confidare loro i suoi dubbi.

Esternando i suoi sentimenti, sarà in grado di sbarazzarsene.

Se la voce interiore persiste, i suoi buoni amici riusciranno a convincerlo del contrario.

Conserva un ricordo dei tuoi successi

È molto importante per qualcuno che ce l’ha per conservare i ricordi dei loro successi.

Può creare una cartella speciale in cui verranno archiviate le e-mail di congratulazioni, ad esempio.

Così, non appena la voce interiore denigrante riaffiorerà, potrà, con questo file, ricordare i suoi successi.

Inoltre, questa persona deve imparare a dire “grazie” dopo aver ricevuto le congratulazioni.

Non dovrebbe più rifiutare i complimenti.

Abbi il coraggio di iniziare

Avere un’idea senza mai agire può portare l’impostore a denigrare se stesso.

Sarà tutto più facile se sta con persone che pensa siano più capaci di lui.

Quindi, la soluzione sarà correre il rischio e, se necessario, chiedere aiuto a chi ti circonda per raggiungere i tuoi obiettivi.

Sapere come andare oltre e accettare i propri errori

Il soggetto con la finzione tende ad aggrapparsi ai suoi fallimenti.

Essere umani implica la possibilità di commettere errori, e così è con le persone di maggior successo al mondo.

È essenziale tenere presente che, nonostante gli errori, è possibile raggiungere grandi obiettivi.

Questo perché gli errori sono un mezzo per acquisire esperienza e sapere cosa evitare in futuro.

Insomma, per guarire dalla sindrome della finzione, tutto dipende dal lavoro il cui obiettivo è aumentare la fiducia in se stessi e l’autostima.

Lavorando per essere migliore, la persona soggetta alla finzione sarà in grado di affrontare meglio le sue sfide.

Tuttavia, man mano che progredisce, deve imparare a ricordarli.

Questo gli permetterà di uscire dalla sensazione di mediocrità e fallimento.

Inoltre, potrà ritrovare la fiducia in se stessa e vivere così meglio la sua vita quotidiana.

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