Ansia dopo lo sport e ansia durante l’attività fisica?

Scritto da: Loris Vitry (allenatore e insegnante di yoga)
Convalidato da: Cathy Maillot (Osteopata)

Avvertenza : in caso di domande o dubbi di carattere medico, si rivolga al medico. Anche se gli articoli su questo sito si basano su studi scientifici, non sostituiscono la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento.


Ansia dopo lo sport e ansia durante l'attività fisica?
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Tra i rimedi contro l’ansia viene spesso citato lo sport.

Aiuta la produzione di ormoni del benessere, abbassa la frequenza cardiaca dopo l’allenamento, aumenta la fiducia in se stessi e diminuisce l’esposizione ai sintomi dell’ansia.

Tuttavia, l’attività fisica può innescare ansia e promuovere l’ansia.

In effetti, durante e dopo lo sport si possono avvertire sintomi di panico e ansia come: respiro superficiale, polso rapido, pressione toracica, sudorazione e talvolta anche nausea.

Quindi lo sport può rivelarsi terribile.

Scopri quindi in questo articolo tutto quello che c’è da sapere su questo fenomeno!

Perché proviamo ansia dopo lo sport e ansia durante l’attività fisica?

Uno dei vantaggi dell’attività fisica è il rilascio di endorfine, che fornisce una sensazione di rilassamento ed euforia.

L’altro è che aumenta i neurotrofici, che riparano le cellule cerebrali danneggiate da stress e depressione.

Ma l’esercizio aumenta anche il cortisolo, l’ormone dello stress, e alcuni sono molto sensibili agli ormoni fluttuanti.

I loro corpi rispondono a questo cambiamento producendo più cortisolo e adrenalina per difendersi.

Quindi, finiscono con un trabocco di ormoni che provoca un attacco di ansia.

E anche subito dopo l’esercizio, sono spesso inclini all’ansia.

Entrare nello sport con ansia può diventare orribile dall’inizio dell’allenamento.

Infatti, non appena l’amigdala fa aumentare la frequenza cardiaca, il rilascio di adrenalina e la preparazione dei muscoli all’azione, un po ‘di ansia può farti svenire.

Tutti questi meccanismi chimici preparano il tuo corpo a combattere o fuggire, sei più vigile.

Di conseguenza, le tue pupille dilatate forniscono luce intorno a te e le persone intorno a te sono fonti di ansia.

Combinati con la ridistribuzione del sangue ai muscoli, questi fattori ti sopraffanno fino a svenire.

È quello spettacolo apocalittico, accompagnato da gambe tremanti, crampi allo stomaco e bocca avvizzita che ti fa girare la testa e ti fa evitare gli sport.

L’ansia durante l’attività fisica è il prodotto dei tuoi pensieri e pensieri che ti terrorizzano.

Questa ansia porta allo sviluppo dell’agorafobia, la paura dell’attività fisica.

Può persino impedirti di andare al lavoro o di guidare la tua auto.

In che modo l’attività fisica può promuovere ansia e ansia?

Un attacco di ansia è un livello molto spiacevole di eccitazione estrema.

L’amigdala è il centro della paura e il punto di partenza dell’ansia.

Le diverse sensazioni corporee sono stimoli minacciosi per il tuo corpo, che risponde ad esse attivando il sistema nervoso simpatico (quello che controlla la lotta o la fuga del corpo).

L’adrenalina prodotta in grandi quantità induce sintomi indicativi di un attacco di ansia.

Per provocare ansia durante l’attività fisica e ansia dopo lo sport, possono entrare in gioco diversi fattori:

  • Acido lattico in eccesso: un composto rilasciato dal corpo durante gli allenamenti intensi. Il suo accumulo colpisce il cervello e fa sentire i muscoli doloranti. L’acido lattico è più facilmente rimosso dal cervello da alcuni che da altri.Per quest’ultimo, “sovraccarica” ​​l’amigdala, provocando ansia o attacchi di ansia.
  • Respirazione: l’iperventilazione è causata dalla respirazione rapida, con conseguenti cambiamenti nei livelli di anidride carbonica e ossigeno nel sangue, con conseguente diminuzione del volume dei vasi sanguigni nel cervello e aumento dell’acido lattico nel cervello.Infine, l’amigdala “si surriscalda” e provoca ansia e ansia.
  • Frequenza cardiaca: l’aumento della frequenza respiratoria è accompagnato dalla produzione di cortisolo. Questo aumenta le prestazioni di alcuni, ma per altri la sudorazione induce interruzioni della concentrazione e instaura ipereccitazione, infine il panico.

A differenza di coloro che vedono il loro aumento della frequenza cardiaca come una prova che stanno lavorando sodo, altri lo vedono come motivo di preoccupazione (paura di un infarto, svenimento o svenimento).

Questa eccitazione innesca il sistema surrenale e porta ad un attacco di ansia.

In generale, le persone con ansia, stress o disturbi d’ansia hanno maggiori probabilità di avere attacchi di panico durante l’attività fisica.

Alcuni studi dimostrano che la genetica può spiegare la predisposizione di alcuni all’ansia dopo lo sport e all’ansia durante l’attività fisica.

La sensibilità all’inalazione di anidride carbonica, ad esempio, è un fattore genetico che promuove l’acidità cerebrale.

Il lattato è più accumulato in questo caso e aumenta il rischio di attacchi di panico durante e al di fuori delle sessioni di allenamento.

Cosa fare per evitare ansia e ansia legate allo sport?

L’esercizio aerobico (cardio) richiede molto ossigeno e quindi aumenta la circolazione sanguigna.

Questo li rende più propensi a causare attacchi di ansia rispetto a un esercizio meno intenso.

L’esercizio effettivo non è il problema, è la reazione del tuo corpo ad esso.

E le loro pratiche graduali riducono i livelli di ansia in generale.

Per calmare l’ansia dopo lo sport o l’ansia durante l’attività fisica, puoi:

  • Interrompere lo sforzo per rallentare la frequenza cardiaca
  • Cercando di controllare la respirazione
  • Mettiti in uno spazio ventilato
  • Fai una doccia calda
  • Chatta con qualcuno
  • Sdraiati o allungati

Paradossalmente, coloro che osano la “terapia dell’esposizione”, tollerando l’aumento della frequenza cardiaca, la sudorazione, la tensione muscolare e la respirazione rapida, riescono a desensibilizzarsi dai sintomi fisici di ansia e ansia.

Come prevenzione, puoi alleviare le tue ansie e ansie controllando gli esercizi che il tuo corpo può tollerare.

Prova allenamenti come Pilates o yoga per una migliore concentrazione e momenti di relax.

Per adattarti agli esercizi cardio, puoi iniziare con una camminata veloce.

L’ansia e l’angoscia possono portarti via molte cose come: relazioni, lavoro, viaggi, sonno, ecc.

Per quanto la scarica di endorfine sia piacevole per alcuni, è anche una sensazione di pericolo per altri.

Dopo un allenamento intenso si può avvertire un’ansia intensa che causa palpitazioni cardiache, vertigini e una sensazione di paura.

I sintomi dell’ansia dopo l’esercizio sono così intensi da fondersi con quelli di un infarto.

Quindi ora sai come risolverlo!

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